Donne nei CdA: il 14% degli incarichi manageriali nelle aziende italiane è “rosa”, con notevoli differenze tra Nord e Sud: i dati della Ria Grant Thornton secondo questo argomento complesso.
Presenza di donne manager nei Consigli di Amministrazione delle aziende italiane: a che punto siamo? In occasione dell’8 marzo 2013 la Ria Grant Thornton rende noti i dati recenti che tracciano un quadro non abbastanza “rosa” in materia di partecipazione femminile agli incarichi di potere, per quanto concerne la penisola.
In Italia solo il 14% degli incarichi manageriali nei CdA sono affidati al sesso debole, un dato lievemente in crescita rispetto al 2012 ma ancora lontano dagli obiettivi europei. Secondo l’indagine, condotta analizzando i vertici di oltre 9300 medie e grandi aziende nazionali, solo l’11% di donne ricopre il ruolo di Amministratore Delegato, e ancora meno, l’8%, è stata nominata Presidente.
La percentuale di quote rosa è inversamente proporzionale alla grandezza dell’azienda, infatti si riduce con l’incremento del fatturato. Per quanto concerne la differenziazione geografica, il 69% delle donne manager è presente nei CdA delle aziende del Nord Italia, mentre il Centro “vanta” il 27% di presenze femminili e il Sud si ferma al 4%.
Questo il commento di Laura Cuni Berzi, partner Ria Grant Thornton:
«Analizzando la distribuzione per dimensione di fatturato le donne sono presenti in modo particolare nei CdA di aziende con un fatturato compreso tra 30-100 milioni (che rappresentano circa il 64%): la presenza di quote rosa va mano a mano diminuendo con l’aumentare del fatturato delle aziende. A livello di incarichi, l’11% delle donne in CdA ricopre il ruolo di amministratore delegato, era il 10% nel 2012 e l’8% invece ricopre il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione, dato invariato rispetto al 2012.»
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