Autorevolezza e autorità: è importante essere autorevoli, un momento a cui prestare attenzione, esplora la distinzione cruciale tra l’essere autorevoli e l’esercitare l’autorità. Nell’articolo “Autorevolezza e autorità: è importante essere autorevoli,” si analizza come la vera leadership e il rispetto si guadagnino attraverso l’autorevolezza piuttosto che attraverso l’uso del potere e dell’autorità.
Attenzione al voler essere popolari a tutti i costi nel team di lavoro. Potrebbe risentirne la vostra autorevolezza.
Può capitare che il manager a capo di un team di lavoro rimanga disorientato dalla voglia di risultare popolare all’interno della squadra, oltre che autorevole. Stando all’esperienza di Janine Popick, CEO e fondatrice di VerticalResponse, così facendo si corre il rischio di dimenticare quali sono i fondamentali di colui che esercita la leadership, che per la Popick consistono nell’avere una chiara visione degli obiettivi, nel caratterizzare la personalità della compagnia che si dirige e nell’essere sempre innovativo.
Nel primo caso, può essere utile mettere il team a parte di ciò che sta accadendo, per sfruttare l’entusiasmo dei collaboratori nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi. Ecco l’esperienza della Popick: «Teniamo incontri due volte al mese per informare tutti e consentire a tutti di porre domande e fornire input e feedback. Questo è stato incredibilmente efficace nel mantenere tutti allo stesso ritmo e con lo stesso slancio, e ha fatto sapere a tutti che quello che fanno ha un ruolo nel successo e la crescita aziendale».
Per quel che riguarda la personalità della compagnia, è evidente che non si sta parlando di giacche e cravatte e di linguaggio corporate in azienda, quanto piuttosto di lavorare su una mentalità che preveda lavoro duro in un ambiente quanto più possibile rilassato, dove sia possibile coltivare le relazioni tra lavoratori, le quali spesso fanno da collante per il team.
Tutto questo però avrebbe poco senso se il manager alla guida del team non avesse in mente sempre un passo successivo da compiere, puntando all’innovazione e cavalcando l’onda del business. Sapendo, così come la Popick conferma, che non si può certo fare tutto da soli. «Ho bisogno di tutti, di condividere ad ogni livello la visione del futuro, prendendo l’iniziativa e pensando da leader per poi raggiungerla».